All’incontro hanno partecipato anche 2 amici del GAS di MALO e 3 del GAS di Isola.
La serata è stata in parte dedicata al confronto con un coltivatore di cereali (Giandomenico) e un produttore di pane (Gianni di MANI in PASTA).
GIANDOMENICO Cortiana (tra l’altro presidente dell’ associazione veneta produttori biologici) si dedica da tempo alla coltivazione di cereali antichi come:
farro monococco
frumento piave
frumento canove
La caratteristica del cereale antico è di essere particolarmente energetico, avere una percentuale di proteine alta ed equilibrata in quanto sono presenti gli otto aminoacidi essenziali che raramente si trovano presenti in un solo cereale, c’è una buona presenza anche in sali minerali come fosforo, calcio, magnesio. La quantità di glutine è molto ridotta pur avendo un alto tenore di proteine.
Quest’ultimo aspetto lo rende più difficile da lavorare nella panificazione rispetto al cereale “moderno” che è derivato da grano selezionato in laboratorio per essere diffuso nella produzione ad alta produttività (coltivazione “industriale”).
Tuttavia c’è da ricordare che un’elevata quantità di glutine presente nel pane fatto con farine “moderne” causa problemi di tossicità non solo ai celiaci ma a ciascuno di noi. Il cereale “moderno” è di fatto squilibrato, mentre il cereale antico è ottimo per il nostro organismo.
La fase di decorticazione del cerale antico, in particolare del farro, è purtroppo attualmente più costosa in termini di scarto, in quanto le macchine di lavorazione (normalmente operanti per i cereali moderni) devono essere adattate essendo le dimensioni del chicco del cereale antico diversa dal grano moderno.
La raccolta del cereale antico è tardiva e , a differenza del grano moderno selezionato in laboratorio che trattiene il grano nella spiga anche quando è maturo, deve essere fatta nei giusti tempi (un paio di giorni a grano maturo) per evitare che il chicco cada sul terreno: richiede quindi particolare cura e attenzione ai tempi di intervento per la mietitura.
GIANNI (responsabile della cooperativa MANI in PASTA), racconta la sua esperienza che nasce da associazione no profit che ha dato seguito alla cooperativa mani in pasta che, oltre al servizio di ristorazione e catering equo-solidale, si occupa anche di panificazione. Nella cooperativa sono impiegate una trentina di persone di cui 6 lavorano al forno, alcune di queste arrivano da esperienze di disagio sociale e trovano nella cooperativa una possibilità di riscatto.
Le farine fornite alla cooperativa da Giandomenico vengono lavorate solo per il GAS , con lievitazione lenta fatta con lievito di pasta madre, senza l’uso di agenti chimici stabilizzanti che sono invece normalmente usati nella produzione di pane standard.
Questo comporta un ciclo di lavorazione più intenso rispetto al pane “normale” con più interventi sull’impasto durante la fase di lenta lievitazione. A conti fatti, pur vendendo il pane biologico con farina di cereale antico ad un prezzo doppio rispetto al pane standard, il guadagno è certamente minore. Tuttavia la cooperativa crede in questo progetto e sostiene lo sforzo nel recupero dell’uso del cereale antico e quindi di una coltivazione equilibrata e uso sostenibile del territorio.
A seguire è stato distribuito il vino della cantina La costa, collegata alla cooperativa Filodiseta onlus e Casa Enrico. Franco ha rilevato che devono migliorare nella comunicazione, perchè amministrazione e cantina sono in due sedi staccate e questo a volte ostacola la distribuzione.
Stefania ha detto che non c’è stato un ulteriore ordine di formaggio di malga perchè le scorte sono state tutte vendute. Il cognato si è detto comunque disponibile a fare nei prossimi mesi delle altre forme di grasso di monte, visto il periodo ovviamente non con latte di malga.
E’ stato accennato dei prossimi ordini della Retegas Vicentina. Sul parmigiano reggiano non ci sono dubbi, Sara ha invece giustamente rilevato che la proposta della Retegas di Tea Natura andrebbe a sovrapporsi con i nostro ordini Officina Naturae e Verdevero. Essendo presenti all’incontro Andrea e Serena del GAS Malo ci hanno detto che è un loro fornitore storico, che provano i loro prodotti da tempo e che sono di alta qualità. Nicola ha proposto di lanciare comunque un ordine di prova, anche per capire di cosa si tratta.
La serata si è conclusa assaggiando il buonissimo pane di Giandomenico e Gianni, nonchè la buonissima torta di Laura, che non manca mai di stupire con i suoi dolci deliziosi.
Grazie dell’attenzione.
Corrado
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Ottobre 2, 2013
Ligi al nostro … piacere, ci siamo trovati martedì per fare il punto della situazione a proposito del lavoro che stanno portando avanti i due gruppi: quello che segue il calendario degli acquisti e quello che si occuperà del software per la gestione dei pagamenti e prima nota.
Paola presenta il calendario con tutti gli ordini mese per mese e Nicola interviene ricordando che dal mese di Aprile si inseriranno anche gli ordini di Retegas…. e naturalmente anche eventuali ordini di prodotti che i gasisti vorranno presentare.
Sara fa presente che Roberto inserirà miscele di farine biologiche nei suoi prodotti, mentre Nicola per quanto riguarda Erbamadre propone di anticipare l’ordine a maggio visti i tempi di attesa, in modo da partire per le vacanze ben … equipaggiati. Per quanto riguarda l’ordine dei formaggi di malga Stefania sottolinea ancora una volta la necessità di ritirare subito i prodotti visto che devono essere conservati in…. frigo! Vengono spese altre due parole sui prodotti del biscottificio artigianale Biogovinda ad Albettone (VI), ricordando che, essendo i fondatori vegani, i biscotti vengono preparati senza latticini e senza lievito usando solo eventualmente il cremortartaro.
A questo punto Nicola propone anche di stabilire sia una data fissa per le riunioni del gruppo – viene proposto il 4° martedì di ogni mese (ovviamente previo controllo del calendario) che un calendario per il ritiro dei prodotti al Cengio. Qualche gasista propone di chiedere un trasporto a domicilio che però creerebbe grossi disagi nell’organizzazione della cooperativa.
Entrando poi nell’argomento normativo e fiscale il “buon Fabio” ci spiega dettagliatamente il perché è giunto il momento che il nostro gruppo abbia una collocazione giuridica e che quindi si converta in una vera e propria associazione: già da tempo la preoccupazione dei gasisti era costituita dall’elevate cifre di denaro in contante che circolavano per non parlare della quantità di merce che spesso molti di noi si è trovato a trasportare con i propri mezzi; tutto questo contornato dalle elevate sanzioni previste dalla normativa e dal pericolo che senza una struttura societaria il nostro gruppo appaia solo un’attività economica. Fabio si propone di seguire sia l’atto costitutivo dell’associazione che i relativi Statuto Sociale e Regolamento: l’associazione verrà costituita da un gruppo di soci fondatori ci sarà un presidente, un vicepresidente ed un tesoriere (chissà chi sarà…), l’entrata di nuovi “gasisti”dovrà essere formalizzata con una richiesta di ammissione a socio e conseguente delibera di ammissione e ci sarà almeno una assemblea all’anno per l’approvazione del bilancio; tutto questo ci verrà spiegato con degli esempi sempre da Fabio, il quale ci invierà per mail del materiale da visionare. Prima di diventare un’associazione sarà necessario aprire un conto corrente e di conseguenza iniziare a provare il software che il mondo gas ci ha messo a disposizione…. gratuitamente: questo sistema consentirà la gestione ordini e quella contabile del nostro gruppo. Nicola riprende la parola per accennare a quelle che saranno le modalità di pagamento degli ordini rimandando i dettagli ad una prossima riunione informativa e dimostrativa.
Quasi alla fine della serata, Lisa e Cristina hanno proposto un lavoro di gruppo per poter condividere le motivazioni, le aspettative ma anche le priorità e le perplessità che hanno portato ciascuno di noi a far parte del gruppo; i gasisti divisi in tre gruppi si sono scambiati pareri, opinioni e considerazioni che poi i capigruppo hanno condiviso. un modo costruttivo e gratificante che ha permesso a ciascuno di noi non solo di parlare ma soprattutto di conoscere il …gasista che ci siede accanto…Insomma una gran bella ed intensa serata…….
Laura
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Marzo 18, 2013
Scusatemi se ho tardato ad inviarvi questo verbale ma l’influenza non perdona neanche i gasisti. Martedì 29 abbiamo avuto l’onore di ospitare un gruppo di gasisti del futuro gruppo di Isola vicentina e insieme abbiamo accolto Alessandro della cooperativa Unicomondo. Dopo un veloce giro di presentazioni ci ha illustrato dettagliatamente tutti vari passaggi che hanno portato nel 1999 alla nascita della cooperativa, che attualmente gestisce 11 botteghe nella provincia di Vicenza, alcune ormai storiche; in realtà Alessandro era presente anche come membro di Rete G.A.S. Vicentina e questo gli ha permesso di fare anche un’analisi dei gruppi, sottolineando che le motivazioni che portano alla formazione di un GAS sono tante e diverse, compresa la voglia di divertirsi e di stare insieme. Il messaggio che ha voluto trasmetterci con molta passione e partecipazione è stato che chi sceglie di acquistare i prodotti del commercio equo e solidale è una persona che condivide il non sfruttamento delle risorse umane e ambientali, cercando di partecipare alla diminuzione del divario che c’è tra il nord ed il sud del pianeta, è una persona che è solidale con i produttori locali che lavorano con trasparenza applicando il prezzo giusto per il lavoro giusto. La Cooperativa Unicomondo fa parte del C.T.M. Consorzio una specie di centrale di importazione di prodotti iscritto all’Agices, che ha il compito di controllare e certificare le varie associazioni. Ci sono altri centri di importazioni che si sono specializzati o in determinati prodotti – come per esempio Libero Mondo che si è specializzato in prodotti di pasticceria- o in prodotti importati da un unico paese. Ultimamente Unicomondo sta fornendo prodotti del commercio equo e solidale anche ad alcune reti di supermercato, questo per evitare che il supermercato si crei una linea tutta sua, e questo purtroppo con prezzi al pubblico che escono dall’equità ed entrano nel concorrenziale rispetto alle stesse botteghe. Unicomondo con Altromercato stanno inoltre raccogliendo fondi per la costruzione di uno zuccherificio in Paraguay, sarebbe la prima volta che dei produttori diventano anche i proprietari dello stabilimento (link del progetto).
Dopo aver risposto alle varie e importanti domande che gli sono state rivolte, Alessandro lascia la parola a Nicola e a Sara per la gestione interna degli ordini. Nicola cerca di fare un punto della situazione di come si sono svolte le ultime distribuzioni dei grossi ordini, soprattutto per capire come ridurre i tempi dei ritiri e quindi come liberare velocemente gli spazi delle persone, come Cristina o Paola, che hanno messo a disposizione nelle loro case…
Si decide di creare due sottogruppi di lavoro: uno per portare avanti il progetto della cassa unica con l’utilizzo di uno software e l’altro per la creazione di un calendario degli acquisti. I due gruppi saranno così composti: il primo da Nicola, Cristina, Stefano, Lisa ed io, l’altro da Luisa, Cristina, Paola ed Alessandro. I gruppi sono comunque aperti alla partecipazione di tutti. Dopo aver scelto un paio di date per i due gruppi…. è giunta l’ora di bagnarci l’ugola con il Gingerito fresco e zenzeroso addolcito dall’ottimo cioccolato … entrambi ovviamente equi e solidali …. anche nel gusto …
Buona giornata
Laura
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Febbraio 13, 2013
Martedì scorso si è riunito il GAS di Caldogno ed eravamo proprio….. un bel gruppetto!!
Alla riunione hanno partecipato anche delle persone nuove alle quali è stato spiegato brevemente chi siamo e qual’è il nostro obiettivo: come sempre non mancava un alleato e godereccio sostegno rappresentato da fragranti e saporiti biscotti preparati da Sara e del pane gentilmente offerto dall’ospite della serata, Roberto, che ha voluto donarci anche una vasta gamma di farine da lui miscelate. Roberto ha le “mani in pasta” dall’età di dieci anni, prima con il padre che ha sempre prodotto lieviti per la panificazione e poi, dal ’99, con una linea di semilavorati per pani: il suo lavoro consiste nell’acquistare le farine scegliendo anche quelle più particolari e nuove e poi di miscelarle cercando di creare sempre gusti nuovi; oggi conta circa una cinquantina di prodotti diversi. Recentemente ha acquistato un mulino a pietra con il quale, a differenza dei mulini a cilindri di nuova generazione, produrrà farine integrali e complete soprattutto del germe di grano: i cereali che acquista, già puliti, provengono da piccoli produttori della Toscana, Emilia, Puglia. Roberto continua la sua appassionante presentazione illustrando i prodotti che ci ha portato come la miscela con la zucca,la farina di Saragolla ovvero il kamut nostrano del contadino, senza modifiche genetiche, ricco di selenio e vitamine e il farro monococco; utili sono i suoi suggerimenti non solo sulla preparazione dell’impasto per il pane ma anche e soprattutto sulla cottura.
Dopo la degustazione di biscotti e pane e dopo aver salutato l’ospite, Nicola riassume brevemente gli ordini in scadenza e gli ordini che si apriranno a breve quali Unicomondo, ordini editoriali (Altraeconmia e Terranuova) e passa a presentare l’ordine dei kiwi mettendo a confrondo le proposte di due diversi produttori uno di Marostica e l’altro di Bassano del Grappa. Intervengono le persone di riferimento per gli ordini delle clementine (Lisa), della pasta e dell’olio (Paola), ricordando che è essenziale per il coinvolgimento la partecipazione e la cooperazione di tutti. Un altro argomento importante è la gestione della cassa: il gruppo GAS di Malo ci presenterà un software che faciliterà tale gestione di cui se ne dovrà occupare uno del gruppo ( mi sono offerta io…); varie proposte vengono fatte anche per migliorare la gestione degli ordini; Nicola anticipa anche quelli che potrebbero essere i passi successivi del gruppo, ovvero l’apertura di un conto corrente (sempre nell’ottica di una migliore gestione della cassa, vista con favore da parecchie persone) e il costituirsi in associazione (ritenuta al momento prematura).
Dopo tanti argomenti è giunta l’ora di salutarci e di darci appuntamento per la prossima …. riunione
Laura
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Novembre 27, 2012
Carissimi tutti,
martedì 23 ottobre c’è stato l’incontro del nostro mitico gas. Eravamo presenti un po’ di più dall’ultima volta … ma confidiamo di essere sempre più presenti e partecipi! Di seguito riassumiamo la situazione degli ordini appena chiusi, poi un breve resoconto dell’esauriente esposizione che ci è stata fatta da Katia di Erba Madre .
- PASTA: ordine Montebellobio (ora Girolomoni) € 864,00; ordine Floriddia € 504,00.
- ZUCCHERO: in collaborazione con ReteGas provinciale, ordine di 35 kg.
Ordini futuri tramite Retegas:
- ARANCE: saranno lanciati 3 ordini di arance (il gruppo acquisto-produttori sta definendo gli accordi con i fornitori, calabresi o siciliani)
- CALZE: ordine di calze “made in Italy” cotone, lana, misto, tutto assolutamente biologico dal calzificio Zambelli. Verranno consegnati in sacchetti con nome e cognome. Ulteriori informazioni al lancio dell’ordine.
Nostri ordini:
- RISO DI GRUMOLO: a breve verrà lanciato il nuovo ordine.
- FARINE ANTICO MULINO ROSSO: a breve verrà lanciato il nuovo ordine.
- OLIO: a breve verrà lanciato l’ordine di olio calabrese. Per chi fosse interessato € 45,00 per una latta da 5 lt. (vedere descrizione riunione precedente)
- AZIENDA DESY: Stefano ha esposto il contatto avvenuto tra il nostro GAS e l’azienda agricola Desy, presente nel nostro territorio e già conosciuta da molti gasisti per la bontà e la genuinità dei prodotti. Non hanno la certificazione biologica, ma l’intenzione dei proprietari è quella di avvicinarsi sempre più a questa realtà. Ci sono diversi tipi di formaggi sia vaccini che caprini con prezzi, per alcuni prodotti, concorrenziali. Essendo anche fattoria didattica ci è stato proposto come gruppo di fare una visita con “degustazione” e a fronte di un numero cospicuo di ordini anche un probabile sconto. In una successiva mail saranno definite le modalità di ordine e ritiro.
PRESENTAZIONE DI ERBA MADRE
E’ un’azienda fondata da Giovanni ca. 8 anni fa nella Val Tramigna (in provincia di Verona a Tregnago), anche se con la sua famiglia è ivi residente da 20 anni. Poiché la produzione è strettamente artigianale segue la stagionalità delle piante con cui sono fatti i prodotti. Per poter evadere tutti gli ordini, poiché si è deciso di produrre in un’ottica non industriale, bisognerebbe farli ogni due mesi. Di seguito una breve descrizione dei prodotti:
– Biodetergente(si può usare anche come latte detergente, intimo, per bambini)
– Shampoo (seboequilibrante, adatto a tutti i tipi di capello, si evita l’uso del balsamo)
– Shampoo doccia (uso più estivo)
– Creme corpo (con oleoliti di calendula, iperico, rosa canina: ogni crema ha la sua peculiarità. (vedi schede allegate all’articolo sul blog) Per gli oli vengono raccolti i fiori nel loro momento balsamico (momento più indicato per la raccolta), macerati nell’olio 20/30 giorni e poi filtrati. Si ottengono così i principi attivi dei fiori.
– Olio di mandorle (bio puro)
– Paste dentifrice (limone/finocchio – menta/finocchio)
– Per la parte curativa si utilizzano le tinture, i gemmoderivati e gli oli essenziali
– Tintura di echinacea (immuno stimolante)
– Tintura di rosa canina (immuno stimolante per le vie respiratorie)
– Tintura di ribes nigrum (cortisonico naturale contro tutti gli stati infiammatori)
– Tintura di rosmarino (energizzante)
– Oleolito di iperico, calendula, alloro, camomilla.
– Gemmoderivati di rosa canina, ribes nigrum, biancospino, ulmus campestris.
– Erba catiorà (erba molto conosciuta in Lessinia come espettorante, per fare i suffumigi, ovvero i profumi)
– Sciroppo “Belo Strong” di nome e di fatto. Vera “bomba” per rinforzare le difese immunitarie e come agente di difesa delle alte vie respiratorie.
Cliccate qui per avere la brochure completa con quasi tutti i prodotti.
Ricordiamo che un’altra peculiarità nei rapporti Erba Madre-GAS, a cui tengono molto, sta nel riconoscere il 5% del valore di quanto ordinato al gruppo (e non ai singoli), con la volontà che questo importo sia destinato a dei progetti specifici e non ad una riduzione del costo per il singolo gasista.
Per provare le farine nonchè per trascorrere qualche ora lieta assieme è stata lanciata la proposta di trovarci per impastare il pane (con i bambini) e poi infornarlo, sotto la guida (a sua insaputa!) dell’esperto Michele. Si potrebbe fare i primi di dicembre non troppo a ridosso del S. Natale ……. a breve ulteriori dettagli anche su questo!
Arrivederci alla prossima puntata …
Fabio
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Ottobre 24, 2012
Carissimi tutti,
martedì 4 settembre c’è stato il periodico incontro del nostro gas. Eravamo presenti in 8…pochi ma buoni!
Per avere conferme sul buon funzionamento della nostra organizzazione, sulla qualità dei prodotti e sul loro utilizzo sarebbe auspicabile una partecipazione più larga alle prossime riunioni ma capiamo che non è per tutti cosa semplice organizzare un’uscita serale. Sintetizziamo quindi gli argomenti emersi nel corso della serata per coloro che non hanno potuto essere dei nostri.
- PASTA: l’ultimo ordine è stato piuttosto cospicuo! Il prossimo verrà lanciato a novembre.
- LIBRO: chi desiderasse prenotare il libro “Piccolo è meglio” di Chiara Spadaro si metta in contatto con Nicola.
- UNICOMONDO: l’ordine vi è giunto prima di questa relazione!
- CARTOLERIA: il prossimo anno, prima dell’inizio della scuola, potremmo organizzarci per ordinare quaderni e materiale vario presso una cartoleria del territorio o altro fornitore; quest’anno ormai non c’è più tempo per muoverci a proposito. Nel frattempo Carla ci ha informati della bella iniziativa (acquisto quadernoni realizzati dagli alunni di tutte le scuole del comune) che andrebbe a sostenere la scuola dell’infanzia di Caldogno. Carla stessa ha provveduto ad informare tutti tramite la mail che avrete già letto.
- DETERSIVI: a breve verrà lanciato il nuovo ordine.
- FORMAGGIO DI MALGA: già lanciato il nuovo ordine.
- OLIO: durante la riunione abbiamo assaggiato un nuovo olio; viene dalla Calabria e lo produce un mio amico. E’ biologico ed ha ricevuto diversi riconoscimenti a carattere locale e nazionale. Viene venduto in diversi formati (bottiglia da 750cl, lattina da 3l e lattina da 5l; ci sono anche bottigliette da 250cl che si possono utilizzare per omaggi natalizi e non). L’ordine è preferibilmente unico: tra ottobre e novembre si raccoglieranno le ordinazioni e l’olio arriverà a dicembre, prima di Natale. Gli ordini successivi a questo periodo non è certo vengano soddisfatti perchè il deposito di Vicenza non ha un ampio magazzino. Chi fosse interessato all’assaggio può venire a trovarci (Paola e Corrado, via Fornaci 62)!
Vi alleghiamo la scheda informativa dell’azienda e del prodotto.
- POLLI: tutti soddisfatti gli acquirenti che erano presenti; Michele e Cristina ci daranno informazioni sul prossimo ordine e sulla possibilità di procurare anche le uova presso lo stesso fornitore.
- ERBA MADRE: il 23.09 l’azienda attende i referenti del nostro GAS, assieme a quelli di altri GAS, per una visita alla stessa e una maggiore conoscenza dei prodotti; i “volontari” poi relazioneranno al gas ciò di cui verranno informati.
- PASTA ARTIGIANALE INTEGRALE: Luisa ci ha parlato dell’azienda agricola biologica che ha visitato durante l’estate in provincia di Pisa e che produce pasta esclusivamente integrale e legumi. La pasta si caratterizza soprattutto perchè deriva da farine i cui grani sono di antiche varietà; le proteine di queste farine sono molto più digeribili di quelle derivanti da grani tradizionali. La lavorazione della pasta è del tutto artigianale e rispetta rigorosamente la tradizione: lenta trafilatura a bronzo, essicazione a bassa temperatura e con tempi lunghi.
- VINO: Sara ha portato del vino da farci gustare assieme ai suoi deliziosi biscotti! Il vino proveniva dall’azienda agricola biologica “Elvira” di S.Germano dei Berici. La produzione comprende un paio di rossi (merlot e cabernet) e due bianchi da tavola. Prossimamente arriverà tramite Sara la possibilità di ordinarne. La stessa azienda produce anche dell’ottimo succo di mela, conserve e confetture.
Per provare la pasta che Luisa ci propone nonchè per trascorrere qualche ora lieta assieme è stata lanciata la proposta di trovarci per una cena assieme…vi piace l’idea?? Cerrrrto che sì!!
Data prevista domenica 30 settembre, tardo pomeriggio, a breve ulteriori dettagli anche su questo!
Speriamo di essere stati chiari, per qualsiasi dubbio o proposta fate un fischio.
Arrivederci a presto!
Paola